La storia - Le Maschere del Potere
I sei eroi Toa |
Il primo anno introduce la storia generale del mondo Bionicle: Nel tempo prima del tempo il Grande Spirito Mata Nui discese dai cieli portando il suo popolo, i Matoran, su un'isola paradisiaca che i suoi sudditi chiamarono Mata Nui, in onore del loro Grande Spirito. Purtroppo però le cose peggiorarono in fretta: Makuta, fratello di Mata Nui, era geloso di tutti questi onori al fratello, lanciandogli contro un incantesimo che lo fece cadere in un sonno profondo. Makuta era libero di scatenare le sue ombre, rendendo la vita dei Matoran un inferno. I Matoran stavano ormai cominciando a perdere la speranza, quando all'improvviso successe qualcosa: 6 eroi, i Toa, caddero dal cielo contenuti dentro delle capsule, finendo nel mare intorno all'isola. Per un pò di tempo le capsule galleggiarono senza meta intorno all'isola finchè Takua, un Matoran del villaggio del fuoco, non riattivò per sbaglio delle pietre speciali, richiamando le capsule sulle spiagge dell'isola, dove i Toa si risvegliarono.
I 6 eroi Toa (Tahu, Pohatu, Kopaka, Gali, Onua e Lewa) non ricordavano chi erano o quale fosse il loro scopo, quindi dopo essere arrivati sull'Isola di Mata Nui incontrarono i Turaga che li informarono della loro missione: l'Isola di Mata Nui era minacciata dal malvagio Makuta che aveva preso controllo delle bestie dell'isola (i Rahi) facendole diventare malvagie. Il destino dei Toa era sconfiggere Makuta raccogliendo tutte le maschere Kanohi del potere: ogni maschera Kanohi donava loro un potere particolare e averle tutte li avrebbe resi potentissimi. Sconfiggere Makuta significava salvare l'isola e risvegliare il grande spirito Mata Nui.
I Toa alla ricerca delle maschere |
I Toa riescono a raccogliere tutte le maschere, per poi ricevere le Kanohi d'oro (versione colorata d'oro delle loro maschere originali con cui hanno accesso a tutti i poteri delle Kanohi senza doverle scambiare). Fatto questo, si riuniscono al Mangaia, il tempio al centro dell'isola e covo di Makuta. All'interno del Mangaia i Toa si uniscono insieme formando i due Toa Kaita Akamai e Wairuha.
I Toa Kaita combattono un Manas |
Dopo aver sconfitto un'orda di bestie a forma di granchio (i Manas) e dei cloni oscuri di sè stessi, i Toa finalmente si ritrovano faccia a faccia con Makuta, che si rivela a loro come Matoran in modo da confonderli e renderli dubbiosi. Approfittando del loro momentaneo smarrimento, Makuta si trasforma in una massa d'oscurità attaccando i Toa, che però riescono a vincere lo scontro tornando vittoriosi in superficie.
Makuta attacca i Toa |
Nel frattempo però Takua, ora soprannominato "il Cronista", aveva seguito i Toa nel Mangaia. Dentro trovò uno strano nido, svegliando per sbaglio le creature celate al suo interno. Spaventato, riesce a fuggire dal nido sano e salvo, ma l'isola è di nuovo in pericolo.
Takua nel nido |
La Storia - Media di Marketing
Primo numero dei fumetti Bionicle |
La storia della linea venne esposta tramite vari media: "Bionicle Quest for the Toa" era un gioco per Gameboy Advance che spiegava come abbiano fatto i Toa ad arrivare all'isola di Mata Nui grazie alle pietre Toa, oltre ad introdurre uno dei personaggi protagonisti dell'anno, il matoran Takua. Un'altra fonte di storia erano i fumetti Bionicle pubblicati dalla DC comics, che raccontavano la storia dei Toa fino al loro scontro finale col cattivo della serie, Makuta. In Italia i fumetti erano pubblicati dalla rivista per bambini "Il Giornalino", e i primi 3 numeri potevano essere trovati in un volume unico pubblicato dalla DC nelle fumetterie italiane.
La fonte più importante di storia della serie per il primo anno però è stata "Mata Nui: The Online Game", un gioco online punta e clicca con protagonista il Matoran Takua in cui esplori l'isola di Mata Nui, incontri ed aiuti i Toa e vivi la location della storia in prima persona. Oltre a questo, tutti i set dei Toa contenevano cd da usare sul proprio pc in cui si inserivano i codici che c'erano sul retro delle maschere, in modo da sbloccare nuove informazioni sulla trama.
Nessun commento:
Posta un commento